Finanza sostenibile: investire fa bene a te e agli altri
di Lorenzo Dragoni | pubblicato il 15 febbraio 2021
Il mondo della finanza, che nell'immaginario di molti è solo avida speculazione, da tempo sostiene attività responsabili nei confronti del Pianeta e delle persone destinandoci capitali. La finanza sostenibile, così viene chiamata, è quell'insieme di strategie di investimento che considerano i fattori ambientali, sociali e di governance (ESG) nella composizione e gestione di portafoglio. Negli ultimi anni, la maggiore attenzione degli investitori rispetto alla finanza sostenibile, sembra stia trasformando il mercato dei capitali.
Fino a qualche anno fa, l'investimento etico era visto come una sorta di azione filantropica da dove non aspettarsi un ritorno economico. L'idea era che, fare del bene, fosse penalizzante per l'investimento. Oggi non è così. L'Accordo di Parigi ha esplicitamente riconosciuto il ruolo centrale del sistema finanziario ai fini dello sviluppo responsabile. Dal 2015 a oggi, le attività gestite da fondi di investimento ESG sono aumentate del 170%. Il 90% delle ricerche, riscontra una relazione "non negativa" tra l'attenzione ai criteri ESG e le performance finanziarie di un'impresa. Anzi le aziende più responsabili sono anche quelle più solide nel lungo periodo.
L'emergenza sanitaria e la crisi economica generata dalla pandemia di Coronavirus, hanno determinato una evoluzione importante nel mercato della finanza sostenibile. ESG (Environmental, Social, Governance) è sempre più ricercato. Lo shock provocato dal COVID-19 ha fatto riemergere, accentuando, fragilità economiche, sociali e ambientali a livello globale, la disparità tra ricchi e poveri. Affrontare i problemi in grado di condizionare il benessere dell'umanità è divenuta un'urgenza. La pandemia potrebbe aumentare la povertà, l'esclusione sociale, le disuguaglianze allontanandoci ancor più dagli obiettivi dell'Agenda 2030.
Secondo stime di Morningstar, i risparmi globali destinati a soluzioni finanziarie ESG sono aumentati del 80% rispetto al 2019. Da Gennaio a Ottobre 2020, in Europa, questa categoria di fondi ha registrato afflussi netti di risparmio per oltre 150 Miliardi di euro. L'Europa è il continente dove gli investimenti basati su fattori ESG sono più popolari, segue Asia e Usa. Secondo gli esperti la tendenza è destinata a proseguire.
Il neo Presidente Usa Joe Biden ha dichiarato, nella sua campagna elettorale, di voler ridurre le emissioni di CO2 e rendere la produzione elettrica degli USA "carbon-free" entro il 2035. Per farlo, l'impegno è quello di investire 2000 mld di $ in quattro anni a sostegno di:
- miglioramento di 4 mln di edifici, rendendoli più efficienti dal punto di vista energetico
- investire nel trasporto pubblico e nella produzione di veicoli elettrici offrendo incentivi finanziari per la rottamazione delle vecchie auto.
Gli investimenti sostenibili e responsabili non si limitano solo a settori "green" e di impatto ambientale, bensì riguardano aspetti sociali come le condizioni di lavoro di un'azienda, la gestione dei talenti, la sicurezza dei prodotti, la protezione dei dati, oltre a questioni di governance come il rispetto e l'adozione della diversità nei consigli di amministrazione, retribuzione dei top manager, diversità di genere.
La scelta di soluzioni di investimento con criteri ESG può migliorare il profilo di rischio/rendimento dei portafogli nel medio lungo periodo. Le attività a forte impatto ambientale, ad esempio, potrebbero essere penalizzate dall'approvazione di norme più stringenti, oppure subire delle sanzioni nel caso non risultassero adeguate.
Secondo un'indagine di Morgan Stanley il 57% degli intervistati (110 soggetti tra: fondi pensione, fondazioni, compagnie di assicurazione, ecc) ritiene che in futuro si rivolgeranno solo a gestori che adottano un approccio in linea con i principi ESG.
Le sette strategie della finanza sostenibile
Il progetto "Forum per la finanza sostenibile" (EUROSIF), le ha riassunte per punti:
- Esclusione esplicita di aree di investimento. Consente a un investitore di escludere dal proprio portafoglio i settori ritenuti poco etici (tabacco, armi, pornografia, test su animali ecc)
- Investimenti tematici. Selezione di emittenti in portafoglio secondo criteri ambientali, sociali e di governance, focalizzandosi su uno o più temi, come il clima, salute, ecc
- Convenzioni Internazionali. Investire unicamente in imprese e Stati che aderiscono a convenzioni dell'ONU o altre agenzie
- Best in class. Selezione dei migliori emittenti ESG in portafoglio
- Impact investing. Investimenti in aziende con l'intenzione di generare un impatto socio ambientale positivo e un ritorno finanziario.
- Engagement. L'investitore cerca di avere un ruolo attivo nelle scelte ambientali, di governance, sociali delle organizzazioni
- Integrazione delle istanze ESG nell'analisi finanziaria.
E' possibile investire nella finanza sostenibile attraverso diversi strumenti finanziari:
- strumenti obbligazionari la cui raccolta è destinata a finanziare progetti con un impatto ambientale (Green Bond), sociale (Social Bond) e sostenibile (Sustainable Bond)
- Fondi passivi (ETF) Esg e Sri
- Fondi comuni di investimento e Sicav
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